Il concept progettuale per Cattolica d’Acqua si basa su un sistema di flussi ciclo-pedonali e carrabili che sfioccano, si rincorrono e si intersecano in un gioco di giaciture sghembe che attraverso il loro disegno sinuoso e ritmato originano una nuova trama del tessuto urbano. Tale nastro lineare si caratterizza di tre temi urbani: le terrazze, la piazza lineare e la testata. Tre sistemi capaci di riqualificare lo spazio pubblico esistente creando occasioni per l’aggregazione sociale, lo svago, il fitness e il wellness garantendo una più ampia fruizione del lungomare sia nei mesi caldi che in quelli più freddi e lontani dalla stagione turistica. Il ridisegno urbano delle nuove infrastrutture pubbliche si propone di riammagliare l’area urbana all’arenile in una soluzione di continuità capace di ricucire la frattura evidente che intercorre tra il costruito e il bordo dell’area balneare. Lo spesso nastro che corre parallelamente alla linea di costa, attraverso un’attenta rilettura degli isolati e dell’area urbanizzata disegna una lunga infrastruttura lineare intervallata in senso trasversale dalle strade perpendicolari al tracciato principale che, attraverso le loro giaciture, irrompono nella linearità del flusso longitudinale attraverso un gioco di attraversamenti e pavimentazioni che dalla zona urbana si protendono fino al mare.